Niente evasione per il contribuente frodato
๐๐ญ ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ต๐ณ๐ช๐ฃ๐ถ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ฑ๐ถรฒ ๐ฆ๐ด๐ด๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ข๐ด๐ด๐ฐ๐ญ๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ข๐ญ๐ญโ๐ฆ๐ท๐ข๐ด๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ง๐ช๐ด๐ค๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฒ๐ถ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ฉ๐ข ๐ฅ๐ช๐ฎ๐ฐ๐ด๐ต๐ณ๐ข๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ช ๐ฆ๐ด๐ด๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ด๐ต๐ข๐ต๐ฐ f๐ณ๐ฐ๐ฅ๐ข๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ข๐ญ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฎ๐ฆ๐ณ๐ค๐ช๐ข๐ญ๐ช๐ด๐ต๐ข ๐ข๐ญ ๐ฒ๐ถ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฉ๐ข ๐ข๐ง๐ง๐ช๐ฅ๐ข๐ต๐ฐ ๐ช๐ญ ๐ฅ๐ฆ๐ฏ๐ข๐ณ๐ฐ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ช๐ญ ๐ฑ๐ข๐จ๐ข๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ช๐ฎ๐ฑ๐ฐ๐ด๐ต๐ฆ
Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 4464 del 9 febbraio 2022, ha ๐๐๐๐ค๐ก๐ฉ๐ค ๐๐ก ๐ง๐๐๐ค๐ง๐จ๐ค ๐๐ ๐ช๐ฃ ๐๐ข๐ฅ๐ง๐๐ฃ๐๐๐ฉ๐ค๐ง๐ ๐๐๐๐ช๐จ๐๐ฉ๐ค ๐ฅ๐๐ง ๐๐ฃ๐๐๐๐๐ฉ๐ ๐๐ค๐ข๐ฅ๐๐ฃ๐จ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐๐ ๐๐ง๐๐๐๐ฉ๐ ๐๐ซ๐.
L’uomo aveva denunciato il professionista per appropriazione indebita, portando una testimonianza circa la consegna dei soldi al consulente. La circostanza non lo aveva salvato dalla accuse in sede di merito.
Ora la terza sezione penale del Palazzaccio ha ribaltato il verdetto. In punto di diritto, hanno spiegato gli Ermellini, l’elemento soggettivo del reato ex art. 10-quater d.lgs. 74/2000 รจ il dolo generico. ๐’ ๐๐๐ฎ๐๐ผ ๐ถ๐ป๐ณ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฎ๐ณ๐ณ๐ฒ๐ฟ๐บ๐ฎ๐๐ผ, in tema di reato di indebita compensazione di crediti ex art. 10 – quater del d.lgs n. 74 del 2000, sotto il profilo soggettivo, che l’inesistenza del credito costituisce di per sรฉ, salvo prova contraria, un indice rivelatore della coscienza e volontร del contribuente di bilanciare i propri debiti verso l’Erario con una posta creditoria artificiosamente creata, ingannando il fisco, mentre, nel caso in cui vengano dedotti crediti non spettanti, sebbene certi nella loro esistenza e ammontare, occorre provare la consapevolezza da parte del contribuente che il credito non sia utilizzabile in sede compensativa.
Nel caso sottoposto all’esame della Corte, ai fini della valutazione della sussistenza dell’elemento soggettivo del reato, ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ณ๐ช๐ด๐ถ๐ญ๐ต๐ข ๐ฆ๐ด๐ด๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ด๐ต๐ข๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ข๐ต๐ฐ ๐ข๐ญ๐ค๐ถ๐ฏ ๐ท๐ข๐ญ๐ฐ๐ณ๐ฆ ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ฃ๐ข๐ต๐ฐ๐ณ๐ช๐ฐ ๐ข๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ฅ๐ช๐ค๐ฉ๐ช๐ข๐ณ๐ข๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ช ๐ฅ๐ช ๐ฅ๐ช ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ฅ๐ช๐ฑ๐ฆ๐ฏ๐ฅ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ด๐ถ๐ญ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ด๐ถ๐ญ๐ญ๐ข ๐ง๐ข๐ญ๐ด๐ช๐ตร ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ณ๐ช๐ค๐ฆ๐ท๐ถ๐ต๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ฑ๐ข๐จ๐ข๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ช๐ฏ๐ท๐ช๐ข๐ต๐ฆ.
Tale omissione incide sulla ratio decidendi perchรฉ volta a dimostrare che la societร inviรฒ delle somme ai consulenti per i pagamenti delle imposte, poi non effettuati.
๐ฃ๐ฒ๐ฟ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฐ๐น๐๐ฑ๐ฒ๐ฟ๐ฒ, l’omessa valutazione di tale testimonianza rende la motivazione illogica nella parte in cui ha escluso l’interesse dei consulenti a far apparire nella dichiarazione Iva la compensazione con i crediti inesistenti. Se infatti le somme erano giร state versate dalla societร , l’unico modo per non versarle e poterle trattenere era dichiarare il saldo zero, mediante la compensazione.
๐๐ฐ๐ฏ๐ต๐ฆ: ๐ช๐ต๐ข๐ญ๐ช๐ข๐ฐ๐จ๐จ๐ช.๐ช๐ต
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